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mercoledì 9 ottobre 2019

E' CONSENTITO LO SBARCO IN QUOTA DA PIATTAFORMA DA LAVORO ELEVABILE?

La questione dello sbarco in quota è trattata in maniera completa dalla Guida INAIL "PLE NEI CANTIERI" da pagina 87 a pagina 89.


In estrema sintesi lo sbarco è sempre vietato se da manuale si evince che la Piattaforma da Lavoro Elevabile (PLE) è costruita conformemente alla norma UNI EN 280:2009, mentre è possibile organizzare uno sbarco previa valutazione dei rischi che tenga conto di eventuali considerazioni del fabbricante riportate sul manuale d'uso se la PLE risponde alla più recente norma UNI ISO 18893:2011, norma che però non è armonizzata.

Ecco un estratto dalla guida INAIL sopra citata in tema di sbarco in quota:



martedì 8 ottobre 2019

ORGANIZZARE IL POSTO DI LAVORO CON METODO 5S

Il 5S è un metodo di organizzazione degli spazi di lavoro in cui vengono applicati i principi del samu. Questi principi vennero sviluppati nell’industria manifatturiera giapponese, e in seguito anche alcune grandi aziende occidentali iniziarono ad applicarli per aiutare le persone ad ottimizzare il loro lavoro.Questi sono i cinque principi alla base della metodologia 5S:

Seiri – Classificazione
Significa ordinare l’area di lavoro per evitare possibili ostacoli quando ci metteremo all’opera. Secondo questo principio, dovremmo fare una lista di tutti gli oggetti inservibili e rimuoverli dal campo visivo per evitare che diventino delle distrazioni.
Seiton – Ordine
Si riferisce a mantenere in ordine gli strumenti di lavoro e classificarli in base al loro utilizzo, in modo tale che possiamo trovarli facilmente quando ne abbiamo bisogno evitando di sprecare del tempo prezioso. Se lavorate a computer, per esempio, applicare un sistema che permette di organizzare le cartelle ei documenti vi farà risparmiare tempo ed energia, e tanta frustrazione. In questo modo sentirete che tutto fluisce meglio.
Seiso – Pulizia
Il metodo 5S ci incoraggia a pulire il nostro spazio di lavoro ogni giorno. Non serve a molto fare ordine se non ci preoccupiamo di mantenerlo e gli elementi di distrazione si accumulano. Non dimentichiamo che lavorare in un ambiente confortevole renderà tutto più facile.
Seiketsu – Standardizzazione
Comporta stabilire procedure e programmi per garantire la coerenza sul lavoro. Consiste nel creare nuove abitudini che siano efficaci, non solo in termini di produttività ma anche per la nostra salute mentale, e incorporarle nella nostra routine. In questo modo il lavoro scorrerà molto più velocemente e con minore sforzo.
Shitsuke – Autodisciplina
A questo punto, dobbiamo assicurarci che le abitudini non abbiano la meglio, trasformando il lavoro in qualcosa di noioso. In realtà, si tratta di rivedere i risultati che stiamo ottenendo e analizzare cosa potremmo fare per migliorarli.
Come si può vedere, questi principi possono essere applicati a tutti i tipi di lavoro, non solo per essere più produttivi, ma per lavorare meglio, facendo in modo che le idee fluiscano e la nostra mente sia meno satura.
Se interessa propongo un esercizio che mi hanno fatto fare ad un corso di aggiornamento per presentare il metodo 5S.
Stampare il file fronte/retro (1 pagina di presentazione + 5 operative) quindi procedere dalla pagina 3 che corrisponde allo step 1 (Seiri = Separare) osservando il disordine rappresentato, voltando la pagina sul retro vi si trovano dei numeri che vanno individuati in ordine crescente in un tempo di 3 minuti; segnarsi quanti numeri sono stati individuati e procedere allo stesso modo con la pagina successiva fino alla fine. Via via che si procede ci si rende conto come il disordine sia solo un brutto ricordo.


Fonti:
Roster, C. A. et. Al. (2016) The dark side of home: Assessing possession ‘clutter’ on subjective well-being. Journal of Environmental Psychology; 46: 32-41.
McMains, S. & Kastner, S. (2011) Interactions of top-down and bottom-up mechanisms in human visual cortex. J Neurosci; 31(2): 587-597.