Benvenuto

Notizie, scadenze, novità in tema di Sicurezza negli ambienti di lavoro.

venerdì 4 dicembre 2015

OBBLIGO DEFIBRILLATORE IN TUTTE LE PALESTRE

La deroga in corso definisce come termine ultimo il giorno 01.01.2016 per dotare tutte le palestre anche dilettantistiche di DAE (defibrillatore semiautomatico) e personale formato all'uso. E' bene tutatvia leggersi il DM 18/03/2011 dove nel campo di applicazione si escludono le palestre dove si eseguono attività ginniche a basso sforzo.

Sei Sicuro fornisce il pacchetto DAE +formazione certificata IRC ad un prezzo interessante.

Breve cronistoria

Il Decreto Ministeriale del 18 Marzo 2011 prevede la diffusione tra le aree identificate per collocare i defibrillatori ci sono quelle con particolare afflusso di pubblico e quelle dove si pratica attività ricreativa ludica, attività sportiva agonistica e non agonistica anche a livello dilettantistico, stadi e centri sportivi.
Il Decreto Ministeriale 24 Aprile 2013 ha poi dettato le linee guida sulla dotazione e l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e di altri eventuali salvavita. E' obbligatoria la presenza del defibrillatore semiautomatico presso tutte le società sportive dilettantistiche e professionistiche.
Il Decreto specifica che l’onere della dotazione del defibrillatore semiautomatico e della sua manutenzione è a carico della società e che le società che operano in uno stesso impianto sportivo, ivi compresi quelli scolastici, possono associarsi nella dotazione del dispositivo salvavita.
Le società singole o associate possono demandare l’onere della dotazione e della manutenzione del defibrillatore semiautomatico al gestore dell’impianto attraverso un accordo che definisca le responsabilità in ordine all’uso e alla gestione. In ogni caso, le società che utilizzano permanentemente o temporaneamente un impianto sportivo devono assicurarsi della presenza e del regolare funzionamento del dispositivo.
Ai fini della formazione del personale devono essere individuati soggetti che all’interno dell’impianto sportivo per disponibilità, presenza temporale nell’impianto stesso e presunta attitudine appaiono più idonei a svolgere il compito di primo utilizzatore (first responder).
La presenza di una persona formata all’utilizzo del defibrillatore deve essere garantita nel corso delle gare e degli allenamenti. Viene da sé che il numero delle persone da formare deve essere sufficiente a coprire le esigenze della società.
ne graduale, ma capillare dei defibrillatori semiautomatici che deve avvenire mediante una distribuzione strategica in modo da costituire una rete di defibrillatori che possano essere ut ilizzati entro quattro/cinque minuti dall’arresto cardiaco.

Nessun commento:

Posta un commento