Benvenuto

Notizie, scadenze, novità in tema di Sicurezza negli ambienti di lavoro.

sabato 12 marzo 2011

Bonifica di un serbatoio fisso o mobile - Procedura

Spazi Confinati.
PROCEDURA LAVORI PER BONIFICA E PULIZIA DI UN SERBATOIO CHE HA CONTENUTO PRODOTTI PETROLIFERI


1. Se parliamo di serbatoio mobile, parcheggiare del veicolo, dotato di retine tagliafiamma, sul luogo operativo,si consiglia,in base alle condizioni di cantiere, a mt 3.00 dai pozzetti passi d’uomo dei serbatoi interrati.
_______________________________________________________________________________________________________
2. Transennatura della zona operativa, per almeno un raggio di mt 8.00 dal centro di pericolo (passo d’uomo serbatoi) con opportune barriere o bande segnaletiche; installazione di cartelli segnaletici di avviso (divieto di accesso alle persone non autorizzate, vietato fumare o usare fiamme libere, materiale infiammabile) e posizionamento degli estintori secondo lo schema allegato
_______________________________________________________________________________________________________
3. Controllo delle attrezzature per l’esecuzione dei lavori, mediante l’apposito check-list, effettuato dal responsabile della squadra. Vestizione del personale con appositi indumenti: tuta bianca di cotone o terilene, stivali o scarpe antistatici, guanti in PVC o altro materiale, e preparazione della maschera facciale ad aria proveniente da fonte esterna ed imbragatura di sicurezza. E’ obbligatorio, per non provocare scintille dirette o indirette, che gli addetti alle operazioni di bonifica debbano rimuovere dal corpo ogni oggetto metallico o massa metallica (bracciali, collanine, orologi, etc) ed ogni indumento acrilico. Gli stessi operatori hanno divieto assoluto di utilizzo o detenzione di telefonini cellulari e di qualsiasi apparecchiatura elettronica estranea ai lavori; le attrezzature di cui sopra devono essere utilizzate e/o locate fuori della zona operativa.
_______________________________________________________________________________________________________
4. Scollegamento dal quadro elettrico di tutte le utenze a distanza minore di mt 8.00 dal centro di pericolo (passo d’uomo serbatoi) e assicurare la non richiusura dei sezionatori elettrici come da metodologia indicata nella CEI 11/27 (formazione PES e PAV): chiudere a chiave il Q.E. o lucchettare il sezionatore generale, posizionare un cartello di avviso (attenzione che il cartello da solo non è sufficiente !).
_______________________________________________________________________________________________________
5. Collegamento di tutte le masse metalliche delle attrezzature utilizzate alla rete di terra dell’impianto. _______________________________________________________________________________________________________
6. Apertura eseguita con molta cautela del chiusino sul pozzetto passo d’uomo e con l'ausilio di una macchina aspirante antideflagrante (marcata Ex cat.2) che provvede a ridurre il LEL (limite inferiore di infiammabilità), limite che dovrà essere monitorato con apposito esplosimetro. Per i prodotti petroliferi il valore di sicurezza dovrà essere <= 8%.
_______________________________________________________________________________________________________
7. Accurata pulizia del pozzetto passo d’uomo con attrezzi antiscintilla, aspirazione della parte liquida mediante pompa di aspirazione collegata a tubazione in pvc o manualmente mediante attrezzatura sempre in pvc, provvedendo a togliere eventuali corpi solidi presenti nel pozzetto quali tappi, sassi, sigilli, etc..
_______________________________________________________________________________________________________
8. Applicazione a spruzzo di una soluzione di sabolite e acqua mediante lancia rivestita in gomma atti ad impedire il formarsi e/o il propagarsi dei gas, successiva verifica con esplosimetro per controllo LEL. (<= 8%).
_______________________________________________________________________________________________________
9. Apertura della valvola ad angolo (se presente) con rialzamento dello scodellino (componenti sul passo d’uomo), per favorire il deflusso degli idrocarburi all’interno del serbatoio, da eseguire con attrezzi antiscintilla.
_______________________________________________________________________________________________________
10. In caso di presenza cospicua di prodotto nei serbatoi e per la sua quantificazione, effettuare la misurazione con asta metrica e tabella di ragguaglio in presenza del gestore, effettuando il controllo della presenza d’acqua con apposita pasta rilevatrice. Il travaso del prodotto ancora riutilizzabile dovrà avvenire in serbatoi adiacenti tramite l’utilizzo della pompa adf collegata a tubazioni in pvc.
_______________________________________________________________________________________________________
11. Rimozione manuale o mediante argano con cavo in corda posizionato su treppiedi in alluminio, con attrezzi antiscintilla, dell’attrezzatura p.d.u. sul coperchio passo d’uomo e posizionamento della stessa su di un telo in pvc. _______________________________________________________________________________________________________
12. Onde evitare rischi dovuti a intralcio da materiali ed attrezzature, dovranno essere sempre rispettati i seguenti criteri:
- i rifiuti vanno immediatamente raccolti e stoccati secondo le tipologie;
- i materiali di scarto vanno accantonati in ordine e quindi allontanati dal cantiere;
- qualsiasi attrezzatura non più utilizzata deve essere riposta sull’automezzo;
- qualsiasi sversamento di prodotto deve essere immediatamente assorbito e pulito;
- le vie di accesso all’area operativa devono essere mantenute sgombere da materiali di qualsiasi natura e tipo
_______________________________________________________________________________________________________
13. Verificare presenza del collegamento di messa a terra del serbatoio, che assicuri la continuità alla rete dell’impianto prima delle operazioni di apertura del passo d’uomo.
_______________________________________________________________________________________________________
14. Lavaggio del coperchio p.d.u. con idrojet ed aspirazione della parte liquida mediante pompa di aspirazione collegata a tubazione in pvc o manualmente mediante attrezzatura sempre in pvc, allentamento bulloni e dadi di tenuta coperchio passo d’uomo utilizzando attrezzi antiscintilla, rimozione manuale o mediante argano con cavo in corda posizionato su treppiedi in alluminio del coperchio passo d’uomo utilizzando funi o corde idonee ed antiscintilla, deposito del coperchio lontano dal pozzetto p.d.u. (per non intralciare i movimenti degli operatori) e sopra un telo in pvc precedentemente steso (per non contaminare il suolo da sostanze inquinanti). Inizio aspirazione forzata dei gas presenti all’interno del serbatoio, con utilizzo di macchina aspirante antideflagrante ed apposita tubazione (il passaggio dei gas in aspirazione attraversano un filtro con carboni attivi atti ad abbattere la pericolosità degli stessi); durante questa fase è obbligatorio utilizzare e far utilizzare attrezzatura antiscintilla. Durante le fasi 7-8-9-10-11-12-13-14-15 l’operatore impiegato nella pulizia del pozzetto e nello smontaggio delle attrezzature del p.d.u. deve essere assistito e controllato dagli altri operatori presenti.
_______________________________________________________________________________________________________
15. Aspirazione dei fondami esistenti all’interno del serbatoio con apposita pompa adf specifica per lavori in presenza di vapori esplosivi.
_______________________________________________________________________________________________________
16. Proseguimento della aspirazione forzata mediante macchina aspirante antideflagrante dei gas (il passaggio dei gas in aspirazione attraversano un filtro con carboni attivi atti ad abbattere la pericolosità degli stessi ) presenti all’interno del serbatoio e successiva ventilazione con l’utilizzo della stessa macchina aspirante antideflagrante, fino al raggiungimento del valore di LEL< 8%. L’operazione sarà ripetuta ogni qualvolta l’esplosimetro indicherà il superamento della soglia di sicurezza. I vapori aspirati saranno filtrati da appositi filtri a carboni. Verificare che la presenza di ossigeno sia >=19%.
_______________________________________________________________________________________________________
17. Nebulizzazione di acqua e filmante mediante lancia collegata all’impianto idrojet a bordo veicolo all’interno del serbatoio allo scopo di abbattere eventuali residui di vapori e aspirazione del liquido risultante tale operazione.
_______________________________________________________________________________________________________
18. Posizionamento della scaletta in alluminio nel passo d’uomo del serbatoio. Ingresso dell’operatore (provvisto di imbracatura agganciata tramite moschettone in alluminio alla corda dell’argano supportata dal treppiedi in alluminio, un altro operatore agisce sul verricello per alimentare il cavo in modo che la discesa dell’altro operatore avvenga in sicurezza), opportunamente vestito con tuta bianca di cotone o terilene, stivali e/o scarpe antistatiche, guanti in pvc e dotato di maschera ad aria o filtri proveniente da un compressore esterno, all’interno del serbatoio.Se necessario si puo’ ripetere l’operazione descritta al punto 17. Gli altri due operatori presenti sul piazzale, vestiti con tuta bianca di cotone o terilene, stivali e/o scarpe antistatiche/guanti in pvc, imbragatura già indossata e maschera ad aria o filtri in posizione facilmente raggiungibile, assisteranno l’operatore che si trova all’interno del serbatoio. L'operatore all'interno del serbatoio dovrà essere fatto uscire immediatamente qualora il livello di ossigeno diventasse <=18%. Per eventuali problemi dell’operatore all’interno del serbatoio, questi dovrà comunicarli agli addetti presenti sul piazzale tramite movimenti della corda dell’argano (strappi) in numero precedentemente concordato, al momento che l’operatore si trova al di fuori del serbatoio controllare il suo stato di malessere e eseguire le procedure d’emergenza. Durante l’intera operazione di pulizia interna del serbatoio, dovrà essere sempre mantenuta l’aspirazione/ventilazione forzata dell’aria, mediante l’utilizzo di macchina aspirante/ventilante antideflagrante, ed il controllo in continuo dei vapori interni al serbatoio mediante esplosimetro in dotazione (il LEL deve essere < 8 %). Durante il controllo deve essere sospesa la ventilazione del serbatoio che andrebbe ad alterare la effettiva rilevazione dell’esplosimetro. In caso di necessità prestare i primi soccorsi e contattare immediatamente i numeri di telefono riportati sulla scheda di emergenza integrata nel ceck-list.
_______________________________________________________________________________________________________
19. Posizionamento della lampada antideflagrante (marcata Ex cat.1), accurata pulizia interna del serbatoio che può essere effettuata sia mediante tubazione aspirante in pvc collegata ad apposita pompa adf sia manualmente con attrezzature in pvc. Il materiale raccolto verrà stipato in fusti o cisterne atti a contenere i rifiuti e posizionati sul veicolo operativo.
_______________________________________________________________________________________________________
20. Se richiesto dalla committente si provvederà al lavaggio del serbatoio con idrojet sino a completa pulizia dello stesso, avverra’ sempre l’ asciugatura delle pareti con segatura e rimozione della stessa con scopa in saggina o plastica e secchi in plastica, prevedendo, a fine operazione, l’utilizzo di filmante (“sabolite”) che verra’ applicata a spruzzo mediante nebulizzatore. Si ribadisce che durante l’intera operazione di pulizia interna del serbatoio, dovrà essere sempre mantenuta l’aspirazione forzata dell’aria, mediante l’utilizzo di macchina aspirante antideflagrante, ed il controllo in continuo dei vapori interni al serbatoio mediante esplosimetro in dotazione (il LIMITE INFERIORE DI ESPLOSIVITA’ deve essere < 8 %.
_______________________________________________________________________________________________________
21. Controllo visivo dello stato in cui si trova il serbatoio, con indicazione sul modulo in dotazione rappresentante la cisterna, degli eventuali fori, microporosità, corrosioni e se il serbatoio risulta già vetrificato. Se richiesto dalla committente, va indicato il posizionamento dello stesso e le relative misure.
_______________________________________________________________________________________________________
22. A pulizia ultimata, con l’operatore fuori dal serbatoio e scaletta ritirata, provvedere ad ulteriore aspirazione forzata e successiva ventilazione dei gas presenti all’interno del serbatoio, con utilizzo di macchina aspirante antideflagrante ed apposita tubazione (il passaggio dei gas in aspirazione attraversano un filtro con carboni attivi atti ad abbattere la pericolosità degli stessi) e successiva verifica con esplosimetro per controllo LEL. (< 8%).
_______________________________________________________________________________________________________
23. Per tutti i serbatoi (da riutilizzare e da rimuovere) provvedere alla chiusura passo d’uomo (posizionatati tramite argano su tre piedi in alluminio) con dadi e bulloni, interponendo tra il serbatoio ed il coperchio idonea guarnizione, e ripristinare il collegamento dell’impianto di terra.
_______________________________________________________________________________________________________
24. Compilazione di apposito rapportino di lavoro da parte della squadra, che evidenzi la quantità presunta di rifiuto da smaltire, rilievo della misura dell’esplosimetro e descrizione dei lavori
25. Smontaggio delle transenne che circondano il cantiere, stivaggio delle attrezzature utilizzate e infustaggio del materiale inquinato (guanti, tute etc.).
_______________________________________________________________________________________________________
26. Smaltimento dei rifiuti presenti nel serbatoio (D.lgs. 22/97)
Fondami di serbatoio cod. CER 160708 ex 160706
Acqua emulsionata con idrocarburi cod. CER 130802 ex 130505
__________________________________________________________

1 commento:

  1. Thanks yulumule!
    Look this post:
    http://marcolinisicurezza.blogspot.com/2011/05/lavori-in-luoghi-confinati-formazione-e.html

    RispondiElimina